Cambiamenti climatici evidenziati nei ghiacci

Cambiamenti climatici evidenziati nei ghiacci

da un lavoro del “British Antarctic Survey”

ll ghiaccio che si sedimenta ogni anno negli altipiani della Groenlandia e dell’Antartico forma degli strati, in cui le annate sono ben riconoscibili le une dalle altre: un pò come l’accrescimento annuale degli alberi. Carotando dei campioni di ghiaccio possiamo scendere a strati fino a 800.000 anni fa.

In questi strati annuali sono contenute piccole bolle di aria di epoche passate. Esaminando queste bolle è possibile stabilire la concentrazione dei vari gas, in particolare, CO2 e metano.

Ed anche la temperatura del momento, legata alla quantità degli isotopi dell’acqua presenti. Riusciamo a determinare le date esatte con una precisione molto maggiore del 5%. Ebbene si è visto che, a partire dall’inizio della rivoluzione industriale -intorno al 1800 – la concentrazione di CO2 e di metano ha cominciato a salire e tale salita si è accentuata negli ultimi anni .

La concentrazione di CO2 che prima della rivoluzione industriale si era mantenuta a 280 ppm, con una punta massima di 290 ppm. e’ salita nel 2000 a 386 ppm e continua a salire al ritmo di 2,5 ppm/anno. Un così rapido aumento non si era mai verificato negli ultimi 800.000 anni.

L’incremento più alto è stato di 20 ppm ed è avvenuto nel corso di 1.000 anni alla fine dell’ultima glaciazione, 12.000 anni fa. Un aumento di 20 ppm lo abbiamo avuto negli ultimi 10 anni. Tutti i dati confermano che l’aumento è dovuto alla combustione del petrolio ed alla deforestazione. Anche un altro importante gas serra, il metano ha mostrato, come si vede in figura, un aumento eccezionale. Tale aumento è da attribuire all’aumento dei campi di riso ed all’allevamento dei ruminanti.

cambiamenti climatici nei ghiacciai

Fig.1 Andamento della concentrazione di CO2 e di metano dall’anno 1000. I punti sono relativi ai vari siti di carotaggio

I cicli interglaciali

Controllando il rapporto tra i vari isotopi dell’acqua si può determinare come è cambiata la temperatura nelle varie ere. Si è visto che la Terra è passata attraverso lunghe ere glaciali intervallate, circa ogni 100.000 anni, da periodi “interglaciali” più caldi. L’ultimo, iniziato 11.000 anni fa, è quello che stiamo vivendo. Una interessante costatazione è che le variazioni di temperatura corrispondono a variazioni nella concentrazione di CO2: alte temperature sono sempre accompagnate da alti livelli di CO2 (vedi fig. 2 ) .

Si pensa che le glaciazioni siano causate da piccoli cambiamenti dell’orbita della terra intorno al sole. Ma che queste variazioni causerebbero solo piccole variazioni di temperatura, che vengono però amplificate dalla diminuzione dei ghiacci, che causa un maggior assorbimento del calore del sole e dal conseguente aumento di CO2.

fig2

Fig. 2 Andamento della temperatura e del CO2 durante le ultime glaciazioni(fino a 800.000 anni fa)

Cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici osservati in passato erano in genere elevati, ma graduali. Peraltro i carotaggi ci hanno dimostrato che alcuni cambiamenti rapidi si sono verificati in passato. Durante l’ultima glaciazione la temperatura della Groenlandia si è innalzata di più di 10 C in 40 anni (fig. 3) E sembra che si siano avuti grandi cambiamenti nella circolazione dell’aria nell’emisfero nord. L’idea che ci siamo fatti è che questi rapidi cambiamenti siano dovuti a improvvisi cambiamenti nel trasporto del calore da parte degli Oceani. Purtroppo nel passato non si sono avuti cambiamenti della concentrazione di CO2 nè così rapidi nè così marcati come gli attuali. Il che fa temere che ci possano essere cambiamenti climatici estremamente rapidi e catastrofici in un futuro abbastanza prossimo.

cambiamenti climatici

Fig.3 Anomalo e rapido aumento di temperatura in Groenlandia durante l’ultima glaciazione